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giovedì 11 novembre 2010

Costruiamoci il cavo per dumpare le cassette del Commodore 64

Come promesso, ecco il metodo di costruzione del cavo che permette di trasferire i dati dalla cassetta al vostro pc. Tengo a precisare che questo metodo l’ho ricavato dal sito TSM. Questo metodo, una volta che ci si è presa la mano, è quello più veloce e comodo. Chiaramente non c'è modo di collegare un Datassette alla porta parallela cosi' com è; è infatti necessario un particolare adattatore non in commercio, che si può creare in diversi modi, ma si può anche scollegare il connettore del registratore stesso e sostutirlo con un'interfaccia DB-25 (come quella di una stampante). Il problema principale è che non basta sostutire il connettore; il registratore è alimentato da una tensione di 5 Volts, che nessun contatto della porta parallela fornisce. Questa tensione può essere fornita al registratore in molti modi, alcuni sconsigliati perché imprecisi (come l'uso di una batteria da 4.5V o di un trasformatore regolabile, che portano quasi sempre al fallimento della conversione), altri più affidabili. Il sistema che va per la maggiore consiste nell'uso di una spina che si collega nell'interfaccia MIDI/Joystick della scheda sonora: basta collegarvi correttamente la massa (pin n. 4) e i 5V (pin n. 1) da portare al registratore e il gioco è fatto. Io ho escogitato un sistema analogo, per me più conveniente per il solo fatto che diponevo già del connettore adatto: al posto della spina MIDI ho preso quella di un vecchio mouse PS/2 non più funzionante, l'ho troncata (lasciando una quindicina di centimetri di filo) e l'ho collegata al retro della DB-25 insieme al filo del registratore (che avevo precedentemente troncato). I contatti sono: il 4 per i 5V e il 3 per la massa (GND). Questo schema riproduce a grandi linee la soluzione da me adottata, tranne per il fatto di non aver usato un'interfaccia per registratore (qui mostrata come un rettangolo giallo e nero), avendo escluso la vecchia spina del medesimo (i colori dei fili corrispondono):
ATTENZIONE: In nessun caso questi 5V devono raggiungere la porta parallela del computer, altrimenti la si frigge irreparabilmente. I connettori sono visti di fronte e non dal lato delle saldature. Il mio consiglio è quello di effettuare questa prova prima di cominciare a convertire i nastri: una volta creato l'adattatore, di qualunque tipo esso sia, collegare solo l'alimentazione, in modo che il registratore sia operativo ma non collegato con la porta parallela; a questo punto verificare il funzionamento del Datassette, facendo attenzione a come rispondono i vari pulsanti (in pratica bisogna assicurarsi che il nastro giri nel verso giusto). Se il nastro gira al contrario o si ingarbuglia è segno che c'è un errore sull'alimentazione, e collegare il connettore parallelo vorrebbe dire bruciare la porta del computer. Se invece tutto va come al solito, cioè come se il nostro registratore fosse collegato al C64, possiamo provare ad usarlo. Per farlo bisogna andare in DOS puro, digitare "Mtap" seguito dal nome del nastro che vogliamo creare ed eventualmente dalla dimensione del buffer desiderata. Apparirà il familiare "Press play on tape", che dovrà essere soddisfatto dalla pressione del tasto richiesto. Durante l'operazione il bordo dello schermo produrrà delle righe sfarfallanti e il processo avrà termine quando fermeremo il nastro. A quel punto non resterà che verificare il file .TAP ottenuto con il nostro emulatore preferito.

lunedì 1 novembre 2010

Lista completa degli oggetti prodotti dalla Commodore

La lista che di seguito pubblico e' stata per me di fondamentale importanza per poter completare al meglio la mia collezione degli oggetti Commodore.
Sono sicuro che sara' altrettanto utile per coloro che vogliono dare ordine e senso alla propria collezione, o soltanto per rendersi conto di cio' che la Commodore ha prodotto fino alla sua scomparsa.
The Original KIM-1
Commodore 2000K Game Console
Commodore 3000H Game Console
CHESSmate Gamepad
PET 2001 Series:
PET 2001-4
PET 2001-8
PET 2001N-8
PET 2001N-16
PET 2001N-32
PET 3001 Series:
CBM 3008
CBM 3016
CBM 3032
PET 4000 Series:
PET 4008
PET 4016
PET 4032
CBM 8000 Series:
CBM 8032
CBM 8096
CBM 8032SK
CBM 8096SK
CBM 8296 "Execudesk"
CBM 8296-D "Execudesk"
CBM 9000 Series:
Commodore SuperPET
CBM-II Series:
Commodore B128
Commodore B500
Commodore B500/256
Commodore CBM 128-80
Commodore CBM 256-80
Commodore CBM 500/700
Commodore CBM 610
Commodore CBM 710
Commodore CBM 720
Commodore CBM 720-D
PET-II Series:
Commodore P500
"Z" Commodore 900
VIC/VolksComputer Series:
History
The VIC-1001
VIC-20 "The Friendly Computer"
VC-20, der "Volks Computer"
VIC-21 "The SuperVIC"
Commodore 64 Series:
Commodore Max Machine
Commodore 64
Commodore PET 64
Commodore Educator 64
Commodore SX64 "Executive Computer"
Commodore 64c (C64-II)
Commodore "Aldi" 64
Commodore C64g
Commodore 64gs "Games System"
Commodore 264 Series:
Commodore 116
Commodore 16
Commodore 232
Commodore Plus/4
Commodore V364
Commodore 128 Series:
Commodore 128
Commodore 128D
Commodore 128DCR
Commodore 64DX/65
Commodore/Amiga Series:
Amiga 1000
Amiga 1500
Amiga 2000
Amiga 2000HD
Amiga 500
Amiga 500/Plus
Amiga 2500
Amiga 3000
Amiga 3000UX
Amiga 3000T
Amiga 600
Amiga 4000
Amiga 4000T
Amiga 1200
Commodore CDTV
Commodore CDTV/CR
Commodore/Amiga CD32

Commodore PC Series:
Commodore PC-I
Commodore PC10
Commodore PC10-II
Commodore PC10-III
Commodore PC20-III
Commodore PC30-III
Commodore PC40-III
Commodore PC45-III
Commodore PC50-II
Commodore PC60-III
Commodore Colt
Commodore HD40 SE
Commodore 286 SE
Commodore SL-386
Commodore 286LT
Commodore 386SX-LT
Commodore 325XN
Commodore 486SX-LTC
Disk Drives
Commodore Datasettes:
Commodore 1530
Commodore C2N
Commodore 1531
CBM IEEE Drives:
CBM 2040
CBM 3040
CBM 4040
CBM 8050
CBM 8250
CBM 8250lp
CBM SFD-1001
CBM 8280 (8" drive!)
Commodore 2031
Commodore 4031
Commodore 2031lp
CBM 9060 hard drive
CBM 9090 hard drive
Commodore Serial Drives:
Commodore VIC-1540
Commodore VC-1540
Commodore VIC-1541
Commodore 1541-II
Commodore 1541C
Commodore 1570
Commodore 1571
Commodore 1581
Commodore 1551
Commodore 1565
Commodore Amiga Drives:
Amiga 1010
Amiga 1011
Amiga 1411
Amiga 1020
Amiga 570
Amiga 590
Amiga 3070
Printers
Commodore IEEE Printers:
CBM 2022
CBM 2023
CBM 4022
CBM 4023
CBM 8023p
CBM 8229
CBM 8300
CBM 6400
Commodore MPP1361
Commodore Serial Printers:
Commodore VIC-1515
Commodore VIC-1525
Commodore VIC-1520
Commodore DPS-1101
Commodore MCS-801
Commodore MCS-810
Commodore MPS-801
Commodore MPS-802
Commodore 1526
Commodore MPS-803
Commodore MPS-1000
Commodore MPS-1224c
Commodore MPS-1200
Commodore MPS-1230
Commodore MPS-1250
Commodore Centronic Printers:
Commodore MCS-820
Commodore MPS-1270
Commodore MPS-2000C
Commodore IP3300
Monitors
Commodore 1701
Commodore 1702
Commodore CM-141
Commodore 1801
Commodore 1802
Commodore 1802 (Brown)
Commodore 1802 (Tall)
Commodore 1802d
Commodore 1901
Commodore 1902a
Commodore/Amiga 1080
Commodore 1084S
Commodore 1084S-D1
Commodore 2002
Commodore 2080
Commodore 1402
Commodore 1403
Commodore 1404
Commodore 1930
Commodore 1935
Commodore 1936A
Commodore 1942
Commodore 1950
Commodore 1960
Modems
Commodore 8010
Commodore 1600 "VICMODEM"
Commodore 1650 "AUTOMODEM"
Commodore 1660
Commodore 1670
Commodore 1670CR Commodore 1680/RS1200
Commodore Compunet
Commodore VM2400
Commodore BTX-II decoder
Amiga BTX cable
Joysticks/Mice/etc.
Commodore Joysticks:
Commodore 1311 Joystick
Commodore "Atari"-style Joystick
Commodore 1341 Joystick
Commodore 1342 Joystick
Commodore Paddles:
Commodore 1312 Paddles
Commodore 64 Paddles
Commodore Mice:
Commodore 1350 Mouse
Commodore 1351 Mouse
Commodore 1352 Mouse
Commodore/Amiga 313254-01 Mouse
Commodore/Amiga 313255-02 Mouse
Commodore/Amiga A3000 "Pregnant" Mouse
Commodore CD-1252 Mouse
Commodore CD-1253 Mouse
Commodore LYNX-97P Mouse
Commodore Misc. Devices:
CBM 4010 Voice Unit
Commodore EPROM Programmer
Commodore CD-1221 Keyboard
Commodore CD-1200 Controller
Amiga A10 Speakers
Amiga 520 Video Adapter
Cartridges/Expansion
Commodore VIC/VC Expansion:
Commodore VIC 1210 Ram Expansion
Commodore VIC 1211a Ram Expansion
Commodore VIC 1110 Ram Expansion
Commodore VIC 1111 Ram Expansion
Commodore VIC 1112 IEEE-488 Adapto
Commodore VIC-1010 Expansion Station
Commodore VIC-1011a RS232 cartridge
Commodore VIC-1020 Expansion Station
Commodore VC-1020 Expansion Station
Commodore VIC-20 cartridges
Commodore 64/128 Expansion:
Commodore 1700 Ram Expansion
Commodore 1764 Ram Expansion
Commodore 1750 Ram Expansion
Commodore 64 Z-80 CP/M System
Commodore "Magic Voice"
SFX Series:
Sound Expander
Sound Sampler
SFX Music Keyboard Set
Commodore 64 Music Keyboard
Amiga Expansion:
Amiga A501 Ram Expansion
Amiga A560 Arcnet Adapter

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Breve storia del Commodore 64




Commodore 64

Il Commodore 64 è stato il computer più venduto nella storia dell' informatica, si calcola che ne furono prodotti più di venti milioni di esemplari nell'arco dei dieci anni che vanno dal 1982 al 1992.Lo strepitoso ed impareggiato successo di questo computer fu dovuto in primo luogo al prezzo di vendita molto basso, alla possibilità di collegare direttamente il computer ad un normale televisore ed alle notevoli caratteristiche tecniche che lo rendevano all' avanguardia per le sue capacità grafiche e sonore. La disponibilità di numerose periferiche come modem, lettori di floppy disk, stampanti e plotter era inoltre sinonimo di grande espandibilità del sistema.Come era già successo con il VIC-20 il Commodore 64 fu il primo computer usato da milioni di persone tra cui molti programmatori e sviluppatori, diventando così il sistema privilegiato su quale realizzare software con un budget molto basso.

Il Commodore 64 nacque dall'idea di produrre dei nuovi chip all'avanguardia per prestazioni in quanto a grafica e suono con la speranza che venissero scelti per equipaggiare le future console e schede di videogiochi da sala.Quando a novembre del 1981 gli integrati furono pronti il direttore della Commodore Jack Tramiel cambiò idea e commissionò ai suoi ingegneri la creazione di un nuovo computer con 64K di memoria da esibire al CES di Chicago che si sarebbe svolto solo 6 settimane dopo. Entro la fine del 1981 erano già pronti 5 prototipi di questo nuovo computer dal nome in codice VIC30 e nelle due settimane rimanenti prima della fiera il vecchio sistema operativo del VIC20 venne adattato al nuovo computer. Alla fiera il computer si rivelò un successo anche a causa della mancanza di competitori diretti e nell' agosto del 1982 iniziò la produzione in massa.

Il cuore del Commodore 64 era la CPU 6510, un microprocessore progettato dalla MOS Technology (società possieduta dalla Commodore) per essere compatibile con il 6502, uno dei microprocessori più diffusi nei computer dell'epoca, anch'esso prodotto dalla Commodore. Il sistema operativo del Commodore 64 è racchiuso nelle tre ROM 901225 (generatore di caratteri), 901227 (kernel) e 901226 (basic). La RAM installata sulla scheda madre era di 64K e non era certo poca per quei tempi: furono comunque rese disponibili in seguito schede di espansione da 128 e addirittura 256Kbyte. Sempre nell'ottica di ridurre al minimo i costi di produzione il Commodore 64 fu dotato del vecchio Basic V2 nonostante fosse disponibile il Basic 4.0 già utilizzato nei computer professionali della serie PET/CBM40xx ma che avrebbe richiesto l'impiego di un integrato ROM aggiutivo. Il Commodore 64 fu il primo computer dotato di un chip dedicato alla sintesi sonora: il SID 6881 era infatti capace di riprodurre 3 voci indipendenti e di sintesi vocale umana.

Furono prodotte varie versioni del Commodore 64 tutte identiche in quanto a potenza e caratteristiche tecniche ma differenti sia nell'aspetto che nel disegno della scheda madre e dei componenti utilizzati.

Il primo modello entrò in produzione nel 1982 come diretta evoluzione del Commodore VIC-20, il computer che aveva spianato la strada alla Commodore nel mondo dell'home computing. Dal suo predecessore ereditava il basso costo di produzione, la forma del case, la tastiera, il trasformatore e la struttura della scatola, tutto per ridurre al minimo le modifiche nelle linee produttive e quindi i costi. Questo modello è noto in Italia come "biscottone" per la forma rotondeggiante e per il colore marrone del case che ricorda appunto un biscotto. Furono prodotte numerose periferiche dal design simile come il lettore di floppy disk Commodore 1541 primo modello, il monitor Commodore 1701 e la tastiera Commodore Music Maker. Fu un successo senza precedenti dal punto di vista commerciale, destinato a restare irripetibile con una stima di vendita tra i 17 e 22 milioni di esemplari.



Il secondo modello entrò in produzione nel 1986 e fu denominato Commodore 64C.Questa nuova versione differiva dalla precedente soprattutto nel design del case, ora bianco e piu' compatto, simile a quello del C128 e dell'Amiga 500. Furono ridisegnati anche il trasformatore e la scatola del computer. Veniva tolta inoltre l'alimentazione a 9V sull' user port, modifica che portò al malfunzionamento di talune schede aggiuntive che invece richiedevano la corrente direttamente dal computer.Naturalmente come per ogni restyling che si rispetti anche l'intera linea delle periferiche si vestì di abiti nuovi abbandonando il precedente colore marrone e le vecchie linee ormai fuori moda: uscì quindi il nuovo lettore floppy Commodore 1541 II, i monitor della serie 1801, stampanti come la MPS1200 e il rarissimo Commodore 1581, il lettore per floppy disk da 3,5 pollici in grado di salvare ben 800Kbyte di dati su ogni singolo disco: una vera immensità se si pensa che a quei tempi i programmi occupavano raramente più di 100K.



Nel 1987 vide la luce un nuovo modello, il Commodore 64G che riprendeva la forma del case originale ma con una colorazione bianco panna e la tastiera del Commodore 64C, rappresentando quindi una sistesi estetica dei due modelli precedenti, nonchè una nuova scheda madre completamente ridisegnata che vedeva tra le maggiori modifiche la riduzione delle tre ROM a due e degli otto chip RAM tipo 4264 a due integrati di tipo 41464 riducendo così ulteriormente i costi di produzione.



Accanto a questi modelli standard ne vennero prodotti altri con caratteristiche simili ma funzioni diverse: Commodore 64SX: fu il primo computer portatile a colori, si trattava sostanzialmente di un Commodore 64 a forma di valigetta che includeva un floppy drive 1541, un monitor da 5 pollici a colori e una tastiera separata che faceva da chiusura per il computer.

Questa versione, estremamente compatta, comprende un unico blocco formato da monitor, tastiera e lettore drive e costituisce di fatto uno dei primi tentativi di realizzare un computer portatile. Il suo peso non particolarmente contenuto tuttavia ne rendeva il trasporto disagevole sulle lunghe distanze. Il Kernal era pressochè identico a quello di un C64 classico con qualche secondaria differenza, come ad esempio la combinazione di colori della schermata iniziale e l'assenza di routine per la gestione del registratore. Non molto diffuso all'epoca, è attualmente particolarmente ambito tra i collezionisti.



Un altro esempio di quanto la Commodore fosse all'avanguardia in quanto a tecnologia. Commodore 64 Game System: un Commodore 64 senza tastiera che venne venduto in Europa come console da gioco con cartucce intercambiabili nel tentativo di entrare nel mondo delle console casalinghe a basso costo.Il tentativo, concettualmente ancor prima che commercialmente, fallito di trasformare il Commodore64 in una Consolle. Il C64Gs e' uguale in tutto e per tutto al C64 eccetto la presenza di una tastiera. Per il lancio furono prodotte una serie di giochi ( Myth: History in the Making, Last Ninja Remix. Rick Dangerous, Stunt Car Racer and Microprose Soccer ed altri ancora), ovviamente utilizzabili anche sul C64 classico, che tuttavia non bastarono a salvare dal fallimento questo inutile progetto.

Sostanzialmente un passo indietro dal punto di vista concettuale che si e' rivelato uno dei più gravi errori commerciali della Commodore. Max Machine: Conosciuto anche come Ultimax e distribuito esclusivamente sul mercato giapponese, fu una macchina realizzata seguendo logiche in apparenza incomprensibili. Di certo si trattava di una prodotto alquanto particolare: sostanzialmente si puo' descrivere come un Commodore 64 con 2,5 Kbyte di memoria (!), una tastiera a membrana ed un limitato numero di porte esterne che rendeva impossibile - ad esempio - collegare Floppy Drive, Stampante e Modem. In realta' si trattava di un ibrido tra un Computer e una Console che non soddisfava nessuno: la pochissima memoria RAM rendeva il C=Max un computer poco allettante, mentre la presenza della tastiera ne faceva una console a meta'. Il Commodore MAX e' stato progetto dall'ingegnere Yashi Terakura, della Commodore Japan. Fu un flop commerciale e oggi rapprenseta una delle molte rarità nella produzione Commodore.



Golden Commodore 64: sia in Europa che in America per commemorare il milionesimo computer prodotto vennero realizzati i Commodore 64 Golden: più simili a degli oggetti decorativi che a computer realmente utilizzabili nonostante fossero perfettamente funzionanti. Oggi sono piuttosto ricercati dai collezionisti.



Il Commodore 64 ALDI, versione prodotta nel 1987 esclusivamente negli USA ma riservata al mercato tedesco. Fu soprannominato ALDI dalla rivista tedesca "64'er Magazine", perché era frutto di un accordo commerciale tra la Commodore e la catena di supermercati ALDI. Sulla targhetta identificativa viene riportato semplicemente "C 64". Il C64 "ALDI" riprende la forma e il colore del 64 originale, ma con tastiera bianca del Commodore 64 C prima serie e scheda madre ASSY 250469. Il ritorno al vecchio case fu probabilmente una mossa commerciale per differenziare il prodotto da quello disponibile presso i rivenditori specializzati, leggi Commodore 64 C, visto che il 64 "ALDI" veniva offerto ad un prezzo da "discount". Differente dal C64G, C64C, C64 seconda edizione, rappresenta un mix di tutte queste versioni. E' interessante notare la CPU principale caratterizzata dal microprocessore MOS 8500, quello del Commodore 128, anziché il tradizionale 6510.



Il Commodore 64 DTV, dove DTV sta per Direct-to-TV. console per videogiochi, prodotta ai giorni nostri (primi anni 2000) da Tulip BV, è tutta "contenuta" nel "joystick". Contiene "built-in" 30 videogiochi classici. È possibile effettuare hacking vari, che ne rendono addirittura possibile la connessione ad una tastiera PS2 e ad un drive 1541-compatibile.

Il Commodore 64 tornera' sotto una nuova veste nel giugno 2010!!!

Articolo tratto da LA STAMPA.it
- "In vendita da giugno con una nuova tecnologia, ma il design ricorda gli anni '80.

ROMA
Il Commodore 64, star informatica degli anni '80, sta per tornare con una versione aggiornata, ma un design che ricorda molto l'originale. il computer con il processore a 8 bit lanciato nel 1982 e che ha venduto 17 milioni di esemplari in tutto il mondo in 12 anni, sara' sostituito da un all in one con un processore a 64 bit, 4 Gigabyte di memoria Ram e un hard disk da 500 Gigabyte. Per il lancio la compagnia, che ha rilevato il marchio della Commodore Videogames, punta proprio sulla nostalgia:"Ci avete amato allora - recita lo slogan su una foto del vecchio modello - e ci amerete di nuovo".
Al posto del mangiacassette il nuovo Commodore avra' un lettore dvd e un dispositivo per la connessione wireless ad Internet, e le sue misure saranno di 44 cm di larghezza per uno spessore di 5 cm. Potra' usare come sistema operativo sia Windows che quelli open source Linux e Ubuntu."


I prezzi, vanno dai 475 dollari per il case con scheda madre, fino ad arrivare ai 1295 dollari completo di processore quad core, memoria, hard disk da 2 Tb.
Per maggiori informazioni ecco il link:
www.commodoreusa.net

Nuovo Commodore 64

Nuovo Commodore 64
In vendita da giugno 2010